Quando ho iniziato a pensare a un’attività che fosse mia, da svolgere come freelance da casa, l’ho idealizzata molto. Mi immaginavo la condizione perfetta, in cui ero io a gestire i miei tempi, le mie vacanze, i miei impegni. Immaginavo solo clienti bravi, gentili, disponibili, che pagano in anticipo e senza tirare sul prezzo.
Poi, un giorno, l’ho fatto per davvero. Ho aperto il mio sito web e ho iniziato a offrire i miei servizi sul mercato. E ho iniziato a scoprire anche i contro. Tutto è diventato reale e non più solo ideale.
Ecco la mia lista di 10 pro e 10 contro del lavoro da casa come freelance.
I 10 PRO DEL LAVORO DA FREELANCE:
- La mattina puoi rimandare la sveglia un paio di volte in più, visto che il tragitto casa – lavoro si annulla (a parte qualche caso di appuntamenti mattinieri).
- Quando ho iniziato a lavorare da freelance, mi sono imposta di vestirmi tutte le mattine come se dovessi andare in ufficio. E lo faccio. Però non mi trucco. Con grande risparmio sul make-up.
- L’altro giorno ammetto di essermi messa a lavorare al pc con una maschera viso in posa. Ed è stato bellissimo.
- Le mie vecchie pause caffè sono diventate pause a scelta tra: strafogo di schifezze varie, 10 minuti di stretching ascoltando musica, cambio smalto, camminata intorno casa, veloce giretto in bici, o semplice svenimento sul divano.
- La sensazione di benessere generico. Dopo un mese e mezzo aver lasciato il lavoro dipendente, il mio collo è tornato a muoversi e roteare come non mai, le spalle si sono sciolte, l’umore è migliorato.
- Puoi perdere un po’ di tempo guardando le mie prossime mete delle vacanze o facendo shopping on-line senza la paura di essere beccata dal capo.
- Quando c’è bel tempo puoi lavorare all’aperto. In un parco, in piscina, su un tavolino sul balcone. E magari in canottiera e pantaloncini mangiando ghiaccioli. Inoltre, lavori a quello che ti piace.
- Non devi chiedere permessi a nessuno. Se hai bisogno di fare una visita medica, di chiamare l’idraulico, di accompagnare i tuoi genitori da qualche parte, di prenderti un week-end lungo col marito. Quando hai bisogno di un permesso, semplicemente te lo prendi. E passi più tempo con la tua famiglia.
- Puoi farti spedire direttamente a casa tutti i tuoi acquisti on-line.
- A pranzo puoi mangiare vero cibo cucinato al momento, da gustare guardando una puntata della tua serie TV preferita.
I 10 CONTRO DEL LAVORO DA FREELANCE:
- Alcune persone vecchio stile non credono veramente che tu stia lavorando.
- Devi cercarti i clienti da sola.
- Devi sia lavorare per il cliente che per te stessa. E sei da sola a fare tutto.
- La mancanza di colleghi. A volte mi ritrovo a parlare da sola, ma lo faccio in silenzio nella mia mente per non rischiare di prendermi per pazza da sola. E la mancanza si sente anche quando vorresti tanto un confronto o un parere su un lavoro, ma non hai nessuno a cui chiedere o mostrarlo.
- Se da un lato è vero che puoi prenderti ferie più o meno quando vuoi, dall’altro le ferie non sono più ferie al 100%, perché porterai sempre con te il pc a cui lavorare almeno un po’ ogni giorno.
- Se sei malata non hai nessuno che manda avanti il tuo lavoro al tuo posto. E se non lavori, non fatturi.
- Non hai più la stabilità dello stipendio fisso. E la tredicesima. E i buoni spesa. Magari avevi pure la quattordicesima. E il premio produzione.
- Se non riesci a organizzarti bene il tempo, ti ritrovi a lavorare 18 ore al giorno per un guadagno di 6.
- Il fatto di essere in casa da sola ti porta a strafogarti di qualsiasi schifezza, dal cioccolato alle patatine, con conseguente esplosione di brufoli (ecco il motivo della mia maschera facciale di poco fa).
- A volte (spesso) devi lavorare anche la sera tardi o nel week-end, se non hai fatto in tempo a finire tutto in orario “lavorativo”.
Alla luce di questi pro e contro… qual è lo stile di vita più adatto a voi? A voi capire se siete più fatte per il lavoro dipendente o quello in proprio!